Passando all’analisi esterna del case partiamo dal dire che ci troviamo dinanzi un case in formato Mid-Tower con possibilità di ospitare le più comuni schede madri in formato ATX e schede madri in formato E-ATX con larghezza massima di 280 mm. Sotto questo aspetto ritroviamo caratteristiche più volte viste con diversi modelli proposti da Phanteks.
Le dimensioni sono classiche e si attestano ai 455 x 200 x465 mm con un peso approssimativo di 6,5 Kg. La colorazione è disponibile nei due colori principali ovvero Nero e Bianco. In questo caso abbiamo ricevuto il case in colorazione Nera che a mio avviso rende sempre meglio in abbinamento ad un’illuminazione di tipo RGB. Il design risulta moderno ed elegante.
Il frontale del case è caratterizzato da un pannello in plastica con un rivestimento centrale in Mesh che andrà ad agevolare sicuramente l’aereazione dei componenti interni/prestazioni dissipative a discapito però dell’accumulo di polvere vista l’assenza di un filtri antipolvere. Il ‘’prezzo’’ da pagare per avere una maggiore aereazione è questo come ben saprete ma nulla di così trascendentale se non una più frequente pulizia.
Il frontale inoltre potrà essere facilmente rimosso sganciandolo per accedere alle tre ventole ARGB da 120 mm. Potremo o sostituirle o dal lato interno aggiungere un radiatore da 360 mm. Potrete inoltre notare come nell’Eclipse G360A il tasto di accensione è stato posto frontalmente (in alto) e non più nel lato superiore.
Dettaglio frontale con pannello Mesh rimosso
Proseguendo l’analisi ci spostiamo nel lato superiore dove possiamo non notare subito i tasti e gli ingressi presenti lungo il bordo destro. Sono presenti in ordine:
- Ingresso Mic/Cuffie
- 2x Porte USB 3.0
- Tasto per cambio colore
- Tasto per cambio modalità di illuminazione
I tasti e gli ingressi presenti sono quasi il marchio di ‘’fabbrica’’ dei modelli Eclipse per quanto concerne la collocazione.
Passiamo ora a dare uno sguardo alla griglia che ci permetterà di installare o 3 ventole da 120 mm o 2 ventole da 140 mm o i rispettivi radiatori che siano per un impianto a liquido o per un dissipatore AIO. Notare già adesso come la griglia sia spostata verso l’esterno. Tale scelta è presa in modo tale da poter installare un radiatore e ventole anche di spessore maggiore senza interferire con ad esempio RAM ad alto profilo.
Il lato superiore non manca invece di un filtro antipolvere magnetico removibile.
Ci spostiamo ora nel lato posteriore del case. Qui il layout è standard e partendo dall’alto troviamo il foro per l’I/O Shield della scheda madre con a lato la griglia per l’installazione di una ventola esclusivamente da 120 mm. Man mano che scendiamo troviamo i 7 Slot PCI-E con sistema di blocco e infine il foro per l’alimentatore.
Il lato inferiore del case Eclipse G360A non si distacca da modelli simili con la presenza di quattro piedini in plastica che rialzano il case in modo da agevolare la dissipazione e del filtro antipolvere removibile in corrispondenza della ventola dell’alimentatore.
Non ci resta che passare ai lati del case prima di accedere al case. Partendo dal lato destro o sinistro a seconda di come collocate il case troviamo un pannello in vetro temperato a ¾ con un sistema di rimozione classico. Il pannello infatti non copre l’intera area laterale ma parte poco sopra il Midplate interno ove è presenta anche una striscia a LED ARGB.
Dettaglio del brand
Il lato opposto è presente un pannello classico con anche qui sistema di rimozione classico e viti Tool-Less.